
Hai mai sentito parlare di storytelling aziendale?
Scommettiamo che il termine non ti è nuovo.
Se non sai di cosa si tratta arriviamo subito al dunque!
Con il termine storytelling, in comunicazione, si indica una tecnica narrativa in grado di far sentire il proprio target parte integrante di una storia, e non un semplice spettatore passivo.
Lo storytelling aziendale è quindi un racconto che coinvolge il brand e crea una connessione tra i potenziali clienti e l’azienda, avvicinandoli alla conversione.
Ma facciamo un passo indietro e poniamoci due importanti domande!
- Perché utilizzare una tecnica narrativa per comunicare il proprio brand?
- Questa tecnica funziona nel B2B?
Il racconto è naturalmente accattivante per l’essere umano, che cresce ascoltando storie. Per questo parlare del proprio brand attraverso la tecnica dello storytellling è strategicamente funzionale.
Questa tecnica di creazione di contenuti può essere usata anche nel B2B perché, come nel B2C, a prendere le decisioni sono le persone. Può sembrarti scontato quello che abbiamo appena espresso eppure non è così.
La comunicazione aziendale nel B2B spesso si esprime con tecnicismi e in maniera impersonale, trascurando il fatto che a prendere decisioni ci sono delle persone. Aspetti di natura emotiva e relazionale vanno quindi integrati all’interno della comunicazione.
Perché lo storytelling aziendale è strategico?
Lo storytelling viene utilizzato per attirare l’attenzione, coinvolgere il target e creare empatia con esso.
Forse non lo sai ma il tempo medio che una persona adulta passa sui canali digitali è di circa 20 ore alla settimana.
Tra ricerche Google, contenuti social, caselle e-mail piene di newsletter, banner pubblicitari ecco che diventa fondamentale per un’azienda creare contenuti in grado di attirare l’attenzione dei prospect e creare legami.
L’utilizzo dello storytelling aiuta a ottenere l’attenzione del pubblico target e a creare una connessione tra l’azienda e il suo pubblico.
Il fine dell’utilizzo di questa tecnica è quello di aiutare il proprio pubblico target ad affrontare una situazione proponendo una soluzione che solitamente si identifica con i prodotti o i servizi aziendali.
Storytelling: come creare una storia?
Come ogni racconto che si rispetti anche la tecnica dello storytelling prevede un protagonista.
Chi è il cappuccetto rosso della tua storia?
Ci sono diversi modi per creare una narrazione efficace. In tanti anni di esperienza in comunicazione noi di Smarti abbiamo realizzato che fare del proprio pubblico il protagonista della storia narrata è particolarmente efficace.
Come abbiamo detto infatti lo storytelling serve per creare un legame tra azienda e cliente stuzzicando le corde emotive. Per fare questo è necessario creare una storia nella quale i protagonisti sono i clienti potenziali che vengono rassicurati e aiutati.
Struttura narrativa
Dopo aver chiarito il protagonista della storia è importante definire la struttura narrativa. Guardiamo insieme quali sono gli elementi per un buon storytelling aziendale.
1.PERCHÉ
Il motivo per cui un’azienda fa ciò che fa
2.COME
Il modo in cui il perché aziendale, la sua missione, aiuta i prospect e i clienti.
3.COSA
Prodotti e servizi offerti dell’azienda come soluzione.
Per creare una storia efficace e coinvolgente il nostro consiglio è quello di partire dal perché dell’azienda.
Quella che possiamo definire come mission aziendale è molto importante ai fini della narrazione infatti, come abbiamo detto più volte in questo articolo, è importante parlare alla parte emotiva. Mentre quindi il COME e il COSA comunicano con la parte analitica del cervello, il perché comunica alla parte emotiva.
Iniziando il racconto dal perché si va a stimolare per primo il lato emotivo, ponendo le basi per i contenuti di tipo informativo e per la conversione.
Gli elementi che costituiscono la storia
Ogni racconto che si rispetti ha almeno 3 elementi fondamentali: i protagonisti, il conflitto e la sua soluzione.
- Il Protagonista
Come abbiamo visto sopra far in modo che i propri clienti si identifichino con il protagonista della storia è il segreto per uno storytelling aziendale efficace.
Il protagonista della storia serve proprio a creare una connessione tra l’azienda (lo storyteller) e il pubblico target.
Quali sono i bisogni, le domande e i problemi dei clienti della vostra azienda?
Per costruire un protagonista è fondamentale conoscere il proprio target. Creare le buyer persona e studiarle per conoscerne identità, problemi, sogni, speranze, è uno step fondamentale per costruire storie di successo.
- Il conflitto
Si tratta della sfida che il protagonista della storia si trova ad affrontare.
Il conflitto serve a sviluppare delle dinamiche emotive che creano una connessione con i prospect. Attraverso il conflitto il pubblico viene coinvolto nella storia e si identifica con il protagonista. Per far si che questo avvenga il conflitto deve somigliare ai problemi e alle esigenze tipiche dei tuoi potenziali clienti.
- La soluzione
Il racconto non può certo terminare senza la risoluzione del problema / conflitto. È necessaria la risoluzione. È nella soluzione che il prospect deve trovare il legame con l’azienda. La soluzione deve infatti essere rappresentata dall’azienda stessa o da un suo prodotto o servizio.
Consigli per un buon storytelling
Perché la storia sia capace di coinvolgere il pubblico che volete attrarre i contenuti devono:
- Creare un legame emotivo
Prima di costruire il racconto dovete valutare quali sensazioni volete suscitare nei prospect. Speranza, paura, senso di inadeguatezza, stupore: scaturire emozioni vi aiuterà a far entrare in gioco la vostra azienda all’interno del racconto.
- Creare un’esigenza
Dopo aver suscitato emozioni e aver posto il target difronte una situazione di bisogno, chiedetevi in che modo la mission della vostra azienda può essere d’aiuto.
- Essere coerenti
Sito web, canali social, identità aziendale, spot pubblicitari, store: sono tanti i touch point che parlano della tua azienda. Nella storia la presenza aziendale deve essere coerente con quanto l’azienda comunica e con l’esperienza che offre al proprio pubblico.
- Essere il più possibile brevi e concisi
Questo consiglio riguarda la narrazione. Realizzare contenuti chiari e brevi è uno dei segreti di un buon sotrytelling. Nel web si combatte una guerra all’attenzione, contenuti lunghi e poco chiari potrebbero farti perdere l’interesse del pubblico.
- Definire il tone of voice
Nello storytelling definire il tone of voice è di fondamentale importanza. Non dimentichiamoci mai che si tratta di una narrazione volta a creare una connessione tra pubblico e azienda, la narrazione stessa deve quindi rispecchiare l’azienda che dovrà mantenere, quanto più possibile, il tone of voice della brand communication.
Inserire contenuti di Storytelling all’interno della propria Content Strategy può creare connessioni profonde tra azienda e prospect.
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