Gli anni passano, i mezzi di comunicazione cambiano, il marketing evolve, le abitudini dei consumatori mutano.
Hai pensato “ovvio che sia così”?
Non per tutti lo è!
Sono in molti gli imprenditori, specie se a capo di realtà aziendali longeve, che guardano al mercato e ai consumatori come se nulla fosse cambiato negli anni.
Ma se solo ci fermassimo a pensare a come sono cambiate le nostre stesse abitudini ci apparirebbe tutto molto più chiaro.
Come è cambiato il percorso di acquisto
Immaginiamo di voler acquistare una valigia (in fondo siamo nel mese di agosto, cosa c’è di meglio che organizzare una meritata vacanza!?).
Se prendessimo una macchina del tempo e tornassimo indietro di circa 20 anni quello che faremmo sarebbe: entrare nella valigeria di nostra fiducia, farci consigliare sulla marca e sulla valigia più adatta alle nostre esigenze, confrontare i prezzi e le caratteristiche con le altre valigie presenti in negozio (o al massimo con quelle presenti in un altro negozio) e effettuare l’acquisto.
Se tornassimo indietro di 10 anni le cose sarebbero già un po’ diverse. Prima di andare in negozio e procedere con l’acquisto passeremmo per il web, se non per comprare almeno per informarci riguardo, tipologie, brand, opinioni, punti vendita.
Impostiamo ora la macchina del tempo su oggi!
Cosa facciamo oggi quando vogliamo effettuare un acquisto o una ricerca su un prodotto?
Un’ipotesi potrebbe essere questa:
Cerchiamo l’articolo o il brand su Google, visitiamo i siti web meglio posizionati o clicchiamo sull’annuncio Google Ads che ci attrae di più.
Se il prodotto risulta interessante e di nostro gradimento magari ci iscriviamo alla newsletter, complice anche un bello sconto del 10%.
Nell’email di benvenuto saremo invitati a seguire il brand sui social ed ecco che ci ritroviamo a navigare nei loro canali.
Ok ma la nostra era solo una ricerca informativa quindi chiudiamo tutto senza acquistare ed ecco che, ad ogni accesso sui social e sul web, vedremmo comparire, come per magia, proprio quella valigia che ci piaceva molto, che poi sarà in promo nella prossima newsletter e che magari ci capiterà di vedere nelle stories di un’influencer.
Non tutti si approcceranno all’acquisto di una valigia, o di un altro prodotto, con questo stesso iter (custumer jorney per gli addetti ai lavori) ma questo è un chiaro esempio di come oggi è importante fare marketing considerando diversi canali.
Il marketing multicanale
Ok Smarti, dopo tante chiacchiere, cos’è il marketing multicanale!?
Si parla di marketing multicanale quando vengono utilizzati diversi canali di distribuzione e di promozione con lo scopo di intercettare l’utente nelle varie fasi della custumer jorney.
Oggi infatti gli utenti, come abbiamo visto, prima di effettuare un acquisto attraversano più canali, con una una logica di tipo cross-channel, e differenti tipologie di device (cross-device).
Un po’ di numeri
Secondo l’Osservatorio Multicanalità
“Nel 2020 l’88% della popolazione italiana over 14 ha utilizzato Internet per trovare informazioni, acquistare prodotti, effettuare pagamenti o condividere opinioni”
“Più di un italiano su quattro (28%) è un consumatore multicanale evoluto, che passa con disinvoltura dai canali offline a quelli online e usa Internet in tutte le fasi del processo d’acquisto.”
(fonte https://www.osservatori.net/)
Cosa ci dice questo?
Se ci soffermiamo ad analizzare questo scenario ecco che fare marketing contando su di un unico canale, o con un unico strumento, ci sembrerà obsoleto.
Cosa fare quindi?
Che tu sia un brand, un’azienda, un professionista è importante mettere a disposizione dei tuoi potenziali clienti differenti canali di comunicazione e distribuzione.
L’importanza di una strategia multicanale
Come abbiamo visto oggi i consumatori arrivano a una decisione di acquisto dopo essere entrati a contatto con il brand da diversi touchpoint e diversi strumenti (non solo online ma anche offline).
Ma essere presenti in più canali richiede lo studio di una strategia di marketing multichannel.
Ecco i vantaggi di una corretta strategia multicanale:
1. Raggiungere un maggior numero di potenziali clienti
Essere presenti in diversi canali, oltre a permette di raggiungere più persone e, di conseguenza, più clienti potenziali, consente di soddisfare esigenze e caratteristiche differenti.
2. Offrire ai clienti un servizio migliore
Ci sono gli amanti delle newsletter pronte a ricordare le novità e gli sconti del mese, c’è chi naviga frequentemente il sito web per vedere gli ultimi aggiornamenti, c’è chi aspetta di vedere tutorial e promozioni sui canali social.
Avere una strategia multicanale permette di andare incontro ad abitudini di acquisto e informative differenti fornendo ad ogni cliente una comunicazione sempre più “su misura”.
3. Aumentare la fidelizzazione
Diretta conseguenza dei primi due punti è la fidelizzazione della clientela.
Ricevere una newsletter periodica, seguire le storie sui social, ricevere un sms con uno sconto riservato, far parte di un canale whatsapp o telegram dedicato: sono tutti touchpoint che legano l’utente all’azienda, al professionista, al brand.
4. Ricevere più feedback
Avere un maggior numero feedback sui prodotti e servizi offerti, provenienti da canali differenti, consente di migliorare l’esperienza degli utenti e le performance aziendali.
5. Possedere un maggior numero di dati
I dati degli utenti sono il nuovo oro!
Possedere quanti più dati possibili relativi alle interazioni, agli interessi, alle preferenze riguardo a contenuti, prodotti, servizi, promozioni, lanci di prodotto, consente all’azienda di conoscere con precisione le abitudini degli utenti di acquisto e di fruizione.
L’importanza della coerenza: l’approccio omnichannel
La multicanalità non prevede necessariamente un’interconnessione tra i differenti punti di contatto, l’utente potrebbe ritrovarsi a vivere esperienze differenti in ogni canale, ecco perché da Smarti preferiamo parlare di omnicanalità.
Con omnicanalità si intende infatti la gestione sinergica di tutti i touchpoint tra l’azienda e i clienti (online e offline), i quali devono essere interconnessi tra loro.
- Il messaggio trasmesso deve sempre rispecchiare l’immagine e il tone of voice del brand.
- Il design deve essere coordinato.
- Il brand deve trasmettere una visione univoca.
- L’esperienza utente deve essere fluida.
L’omnicanalità è particolarmente efficace per quanto riguarda la promozione di una visione univoca del brand e la costruzione di una brand identity solida.
E tu che strategia utilizzi?
Quali canali di comunicazione e vendita fanno parte della tua strategia?
Qualunque sia il tuo settore è importante studiare le abitudini di fruizione dei contenuti e di acquisto dei tuoi clienti/utenti individuando così i canali migliori e per una presenza efficace
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